venerdì 30 marzo 2012

Musica Sacra a Bisacquino, con il Coro Anima Gentis e le Voci Bianche del Conservatorio

 In prima esecuzione l'  Ave Maria del Balzo di Nino Mancuso e la nuova versione corale dello Stabat Mater di Giuseppe Leto, scritto nel 1890 (ca).

Bisacquino, Chiesa Madre, Sabato 31 marzo, ore 19.30

Gli Inni Sacri di Isnello, ossia  Le Frottole,  capolavori della musica siciliana dell' 800, verranno proposti  per la prima volta nella settecentesca Chiesa Madre  di Bisacquino, dedicata  a San Giovanni Battista.
Saranno circa 140 i coristi impegnati nell'esecuzione di queste pagine assai rare, tratte in massima parte da un repertorio davvero inconsueto ed originale, la  cui identità  attinge pienamente alle forme corali  in uso nell' Italia operistica.  
Ad eseguire  i  brani, le Voci Bianche del Conservatorio  di Palermo e il Coro Anima Gentis di Isnello, formato da una parte significativa  tra gli abitanti del piccolo centro delle Madonie, da anni ormai custode  e testimone di un impegno ripropositivo  esemplare, che mira al recupero e all' accrescimento del proprio legame con questo così peculiare patrimonio  artistico.
L'esecuzione  in prima assoluta dell' Ave Maria del Balzo di Nino Mancuso, costituirà senz'altro un valore aggiunto al dispiegarsi della serata,  così come la nuova versione dello Stabat Mater di Giuseppe Leto, scritto oltre cento anni or sono dal maestro siciliano in onore e su commissione della  festività del Venerdì Santo a Castelbuono.   L'evento, che inaugura i Concerti di Primavera 2012, è promosso dall'Associazione Nuova Bisacquino con il sostegno dell'Amministrazione Comunale.

Bisacquino



giovedì 29 marzo 2012

Francesca Librizzi, Debussy in Sala Sollima

Le note di Pour le piano alla conferenza/ concerto a cura de "Il palindromo"

Lunedi 2 Aprile ore 17,00 Sala Sollima del Conservatorio

Francesca Librizzi, allieva del 10° anno, già vincitrice del   Concorso pianistico Antonio Trombone e della Borsa di Studio Maria Elisa Di Fatta, interverrà insieme ad altre brillanti realtà musicali del ns Conservatorio alla presentazione de Il palindromo, rivista culturale on line a cui collaborano Pierina Cangemi e Rosa Alba Gambino, docenti presso la ns istituzione.
Francesca aprirà la manifestazione con l'avvolgente scrittura del Prelude debussyano, pagina di estreme e cangianti sembianze coloristiche da  reclamare,  nell'esecuzione  al pianoforte , una  misurata e costante  duttilità manuale ed espressiva.
Francesca Librizzi, 19 anni

mercoledì 28 marzo 2012

Le Voci Bianche per la Stagione del Conservatorio

Concerto di Pasqua, 

Palermo, Lunedi 2 Aprile 2012

ore 21, Chiesa di San Mamiliano  


 L'esordio dei nuovi  giovanissimi coristi  e la proposta di alcuni brani inediti contraddistingueranno il concerto di lunedi sera, nella suggestiva  cornice della Chiesa attigua al nostro Istituto.  Tra questi "O duci  Figliu", tratto dal Preludio in Do minore BWV 903  di  Bach. Il testo, Duci Figliu nun suffrìri / sentu all'alma gran patìri... / nu cunsòlu di gran vuci / mentri, o Cristu, mori 'n cruci /  vuole un pò rifarsi  alla tradizione siciliana delle lamentazioni, questa volta con l'insolito sostegno delle ardite peregrinazioni armoniche di Joahnn Sebastian. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, dar vita qui  ad un nuovo, semplice disegno vocale a tre voci, senza voler snaturare  l' originaria struttura ad arpeggi del celeberrimo preludio.
L'altra breve composizione attinge al II Movimento del Concerto  in re min per due violini  di Vivaldi, già trascritto da Bach per organo (BWV 596). In questa nostra versione,  tradotta in Angelus Domini, ci è sembrato bello poter pensare ad una sorta di dialogo, di somiglianza,  tra le volute degli archi e lo spianarsi del canto delle voci bianche, senza orpelli; quasi a voler aspirare ad un naturale senso comune del suono.
Per il resto, altri significativi brani del nostro repertorio.