Ho scritto, in questo XXV Aprile, per non dimenticare, questo brano per Giovanni Ortoleva, nome di Battaglia Jaccòn, trucidato con 19 compagni a Salussola, in Piemonte, il 9 marzo 1945.
BALLATA PER JACCON
partigiano ed eroe di Isnello
1921- 1945
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Tu, Jaccòn, che di nome hai Giovanni
mentre cadi nel grembo degli anni.
La’ a coprirti, nessuna bandiera.
In quel giorno di mai primavera.
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E a quel muro pervaso dal sangue
un respiro è in te, a terra, che langue.
Non speranze più, in fiaccole accese
di tua madre o di feste, al paese.
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Eppoi quando per patria partivi
tra un saluto e un abbraccio d’ ulivi
e tu ignaro, in pensiero che assale,
là, a combattere il giogo del male.
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Le cascine, i tuoi amori fugaci
di scaldate minestre, di baci.
e, per letto, un fienile di prato
con la mente sospesa tra il fiato.
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Tu, Jaccòn, sotto ai sonni del cielo
mentre sfidi gli orrori tra il gelo.
Le canzoni tra gli alberi muti
in sussurro ai compagni caduti.
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Il mattino in campane, che scocca.
A te, eroica, serrata, la bocca.
Fino a quando il tuo cuore si immola
nel pianoro che sta a Salussola.
...
E tua morte, a uno scarno cortile
in fierezza trovare il suo Aprile.
Liberta’, a un blandire di spada
nel suo dono di pura rugiada.
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Tu ora vivi, in giaciglio di rose.
Fra due pietre in bianchezza di spose.
Col tuo nome, nel sole o all’ inverno
Da battaglie, là, ergersi eterno.
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(a.s. 25 aprile 2024)