domenica 19 gennaio 2025

Immagino i tuoi baci



Immagino i tuoi baci

tra la neve.

Come un germoglio

che migra, 

acceso 

nelle nebbie.



Che va.

A quell’ ergerti

tu, viva, 

su strade spoglie 

tra le vene e il cuore.



Immagino i tuoi abbracci

come un airone a nutrirsi sui fossati.

Anche tu, in ricamo al tempo

e sulle cose intorno, 

al caldo grido d' una tua sola  luce.



Immagino i tuoi gesti

anche lievi come foglie

e poi vasti, come stelle dai ginepri, 

là muoversi, acclamanti

quel raggio d' oro apparso nella stanza.



Immagino 

qui

il nostro amore 

in quell’ alba redenta dai ceppi,

di ambre cangianti, 

di faville pazze 

posarsi a te, in mai quiete.



Tu,

in quel giaciglio di labbra e petali di rose.

In quella storia sonante e senza fine 

che tu sei.


Che anche lontana 

hai luogo.

A quel riflesso di diamante 

che al tuo nome approda, 

e muore.

Come musica perduta 

del suo fiato...


Così che torni

poi, 

di florida giostra 

a quel baleno dentro all'aria. 

E quel volteggio,

risorto a chiamarmi

a prendermi, così,

da ogni muro od ombra.


Qui.

Nel tutto che tu sei.



(a.s. gennaio 2025)