Wilhelm Backaus diceva che " il pudore di un artista sta anche nell' adempiere al dovere di render nuda e mostrare la propria anima anzichè custodirne soltanto, di essa, intimamente i segreti..."
Ed ecco qui: un pugno di brevi parole. I soliti versi, forse. Per un'unica, sola canzone...
Non so dirti addio.
Tu
che sei manna per i miei deserti
giaciglio del mio peregrinare
sussurro che mi sorge nelle mani.
Mi attendo la tua sillaba
ancora
che viene a rendermi felice
in questa sera che avvolge i tuoi tratti
e li rende infiniti.
Dammi
dammi la primavera che io voglio...
il sangue adamantino
sgorgare copioso dalla tua bellezza.
Non so dirti addio.
Rimani.
E solo poi
la notte
struggente nemica
arrivi a reclamarti
e a prenderti per sè.
Come stella.. ...
Non so dirti addio.
Tu
che sei manna per i miei deserti
giaciglio del mio peregrinare
sussurro che mi sorge nelle mani.
Mi attendo la tua sillaba
ancora
che viene a rendermi felice
in questa sera che avvolge i tuoi tratti
e li rende infiniti.
Dammi
dammi la primavera che io voglio...
il sangue adamantino
sgorgare copioso dalla tua bellezza.
Non so dirti addio.
Rimani.
E solo poi
la notte
struggente nemica
arrivi a reclamarti
e a prenderti per sè.
Come stella.. ...