lunedì 15 ottobre 2012

Non so dirti addio.. ...

Una poesia che viene d'autunno. Un bisogno di pensiero, dentro queste poche righe.
Wilhelm Backaus diceva che " il pudore di  un artista sta anche nell' adempiere al dovere  di render nuda e mostrare la propria anima  anzichè custodirne soltanto, di essa,  intimamente i segreti..." 
Ed ecco qui: un pugno di brevi parole. I soliti versi, forse. Per un'unica, sola canzone...
 










Non so dirti addio.


Tu

che sei manna per i miei deserti

giaciglio del mio peregrinare

sussurro che mi sorge nelle mani.



Mi attendo la tua sillaba

ancora

che viene a rendermi felice

in questa sera che avvolge  i tuoi  tratti

e li rende infiniti.



Dammi

dammi la primavera che io voglio...

il sangue adamantino

sgorgare copioso dalla tua bellezza.


Non so dirti addio.

Rimani.


E solo poi

la notte

struggente nemica

arrivi a reclamarti

e a prenderti per sè.


Come stella..  ...