martedì 28 gennaio 2020

Ho parlato di te...


Ho parlato di te
a questa sera di neve;
nel caldo rifugio 
dove abita il tuo nome.

Ho parlato di te
e ci sei
in questo pane che cresce.
Al tepore 
di un' esile festa; 
come un piccolo Natale
che rimane. 

Parlarti, qui, 
come racconti 
che fermano gli attimi;
dentro a ecclissi rare ed attese.
E d'una sola notte 
cambiarne 
i cobalti,  i silenzi.
Ed esserci
tu,
nell' alcova tra lune,
che sgorga, 
che vive...

Perche' e' il tutto
il parlare di te...
In questi versi che sperano,
nudi,
tra il cuore.

E' un  parlare ora,
invano,
di lettere, renne, canzoni.

Quanto invece scorgo le tue cose;
la tua essenza
qui
sulla seggiola accanto...

Mentre dormi o ami
o disegni piano 
l’ infinito

sul foglio di un sorriso.

lunedì 6 gennaio 2020

Carmen Sottile, 16 anni, vince il Maggio della Musica 2019



Carmen Sottile, 16 anni,  allieva del Conservatorio  Alessandro Scarlatti di Palermo,  vince la VI edizione de " Il Maggio del Pianoforte 2019", Contest Internazionale per pianisti fino ai 35 anni, svoltosi da Maggio a Dicembre a Villa Pignatelli,  Napoli. Direttore artistico il Maestro Michele Campanella.
Carmen suonera' in Recital nella Stagione di Concerti 2020 del "Maggio della Musica"  che, negli anni, ha ospitato alcuni dei più grandi artisti del nostro tempo; da Trifonov  a Sokolov, Ughi, Belkin, Entremont, Campanella e alcuni dei maggiori interpreti italiani.
Le ultime precedenti edizioni del Premio hanno visto vincitori i giovanissimi pianisti Luca Lione, Leonardo Pero' e Ruben Micieli.





https://criticaclassica.wordpress.com/2020/01/10/la-sedicenne-siciliana-carmen-sottile-vince-la-sesta-edizione-del-maggio-del-pianoforte/

https://domenicoscarlattiuberalles.wordpress.com/2020/01/10/la-16enne-carmen-sottile-vince-il-maggio-del-pianoforte-2019/

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2848587885177484&id=880320008670958






domenica 5 gennaio 2020

Una serata magica... di Anna Spoto



Una sera magica 

Il Coro delle Voci Bianche del Conservatorio di Palermo a 
Modica

Grazie all’Amministrazione Comunale , all’ Assessore Maria Monisteri  con noi. Grazie a Don Antonio Maria Forgione per l’atmosfera di calore e l’accoglienza. 

Grazie con il ❤️ al Coro ,ai musicisti , alle famiglie .

Grazie , unico Antonio Sottile !! ❤️

Grazie alla Città di Modica ed al grande pubblico che ha onorato questo appuntamento specialissimo. 

Grazie a #Lalatteria per la sensibilità nell’offrire lo spuntino della sera ai coristi .

Domani il Concerto si terrà a Ragusa alle ore 17


Memories, tour Ragusa e Modica, Gennaio 2020


Non lo scorderò, quel meccanico di Santa Caterina Villarmosa, paese remoto del nostro entroterra: la  pura gentilezza trasparsa nei suoi occhi,  innanzi al chiedergli, con ansia, l'uso di un wc del suo garage per la nostra Pinuccia delle voci bianche.
Eh sí: c'era proprio una pipì incombente da risolvere, in quel momento, trattenuta  a lungo, dopo mille curve su quell' autobus.
Un viaggio di cinque ore, tra fango, pozzanghere e trazzere pre-guerra, percorse e invase da tir, porsche fiammanti e motozappe. 
E' una Sicilia pietosa, disfatta, disumana, quella delle sue strade; una Sicilia indegna dei suoi stessi segni di bellezza;  a rendere periglioso e  improbo il nostro  animato tragitto  verso la musica e i luoghi del barocco. 
Scorgiamo un freddo e sferzato azzurro ad accoglierci, a Modica.  Un sole ad accecare il biancore delle molte pietre, pervase dai muschi vermigli di dicembre, linde e ammantate come nugoli di dee silenziose, sparse per valli, cave, calcari. 
E' una città, per chi vi scrive, di ricordi e giovinezze; di concerti nel vecchio teatro con le sedie di ferro, di tremori di cuore lasciati a un incanto di ragazza, la', nei sestieri da Àliga  a Canicarào, il cui solo sorriso valeva, ogni volta, gli stenti e le perizie d'un giungere lontano...  
L' essere stati li', negli anni, dava come il sapore di un ritorno, atteso e cercato.  
Questa volta, dopo le calde, ambrate meraviglie  delle chiese di San Giorgio e di San Pietro,  un altro  gioiello d'altrettanta luce, stava li' ad attenderci: Santa Maria di Betlem,  con il suo presepio, il più bello dell' Isola e i suoi pastori di povere vesti, pittati di azoli di luce; recanti i segni d' una pur dura e  serbata civiltà di campi, di lavoro, di montagne.
Forse, si può essere proprio  felici  in quei luoghi, al mischiarsi dei vocalizzi col Natale; delle armonie con le greggi; di suoni svelati con la tenerezza e un bisogno di pace, tra le labbra.
Potremmo e vorremmo raccontare tanto, di queste sere negli Iblei. 
Del nostro  O Tannebaum  in hotel al mattino; tra cassate e  pandori, con l' albergatore in festa,  lì per lì convertitosi in ebbro impresario di teatro...
Oppure del pranzo dalle monache, con le lasagne squaglienti nel palato, e il concerto privèe nella loro cappelletta, a ricordarci che la musica è grande, soprattutto, tra il fiato delle poche cose. 
Certo, il calore delle chiese ricolme è stato una manna assai dolce, per tanti. Come un miele di carrubo; come la stessa carezza d' un fiume, o di un' acqua che arriva e ti disseta.
Tra il tutto, la quiete d' aver servito il lavoro che ci è caro e il pensiero, a notte, d' uno spiraglio nuovo, da percorrere e varcare, in dono a noi stessi, di contro alla china del tempo, alle sue ombre o nuvole, ora grevi o leggere,  la' apparse o sparite,  nel mattino.
❤️
.
Dedico queste brevi note ad Anna Spoto, di Associazione Mozart Italia, ai suoi amici e a quanti l' anno aiutata a rendere possibile, quest'anno,  la nostra presenza a Modica e a Ragusa.  
Maria Monisteri, assessore Modica, Antonio Maria Forgione, parroco Modica.
Giuseppe Burrafato, parroco Ragusa.
Antonella Monaca, Michela Rossino, Maria Poidomani, Rita Mazzotta, Sonia Nicastro, di A.M.I. Modica.
Suorine del Sacro Cuore, Ragusa. 
Giuseppe Bono, direttore Hotel Borgo Don Chichotte
Andrea Iran, Antonino Giurdanella, fotografi.

A.S.