Nuovo appuntamento per i giovanissimi cantori del Conservatorio a Palermo, dopo la significativa performance a Palazzo dei Normanni.
PALERMO. CHESA S. LUCIA/ BADIA DEL MONTE via Ruggero Settimo
Venerdi 25 Maggio, ore 21.00
Non sembra essersi spenta l'eco del Death Chant di Giovanni D'Aquila, nel suo sublime disegno di volte sonore, sotto il cielo grigio di Palermo, nei giorni di Falcone e Borsellino e dei loro soldati.
In verità la chiusa del brano di Giovanni, più che un canto di morte ci appariva come protesa a un gemito lieve di speranza, quasi che volesse giungere, in punta di piedi, là tra quei luoghi dove i nostri eroi riposano. E ci ascoltano.
La sera di martedi scorso s'era iniziata con l'Inno di Mameli e il suo rampante prologo orchestrale, con il canto delle Voci bianche in lotta con il vento da clima invernale che tendeva quasi a far perderne slancio e vigore.
Un concerto di asciutta, severa poesia; trattegiato, da una première exécution all'altra, dalla voce di Gigi Borruso. Un leitmotiv parlato, più che di suoni, che tesseva una sorta di trama fiera e orgogliosa, un arabesco fitto, una congiunzione forte tra il dire e il "sentire" in tributo ai caduti del 23 maggio.
E nell'altro brano di Lucio Garau, Io so, la geniale invenzione della betoniera in orchestra ci imponeva il senso e il messaggio scarno e profondo della desolazione, del triturante operato del male sopra le anime e sopra il nostro stesso scorrere del vivere. Ed infine appunto, il death chant, di D'Aquila, eseguito dai cantori dal loggiato della Cappella Palatina con il loro suono magico (lasciatcelo scrivere) che avvolgeva ogni distanza, e pure l'orchestra laggiù sul cortile, sorretta dalle giovani e abili mani di Alberto Maniaci.
Concerto dunque, stasera, con Nino Fiorino al pianoforte, in programma i brani più noti del nostro repertorio. L'evento è a cura di Fabio Nicotra, noto violoncellista e liutaio palermitano che ha dato vita, al secondo anno, ad una rassegna di elevato spessore artistico, che ha già visto protagonisti alcuni tra i maggiori interpreti del panorama musicale siciliano. Vi invitiamo ad esserci!
Concerto dunque, stasera, con Nino Fiorino al pianoforte, in programma i brani più noti del nostro repertorio. L'evento è a cura di Fabio Nicotra, noto violoncellista e liutaio palermitano che ha dato vita, al secondo anno, ad una rassegna di elevato spessore artistico, che ha già visto protagonisti alcuni tra i maggiori interpreti del panorama musicale siciliano. Vi invitiamo ad esserci!
Il frontespizio della Chiesa S. Lucia, Badia del Monte |