Concerto di Pasqua,
Palermo, Lunedi 2 Aprile 2012
ore 21, Chiesa di San Mamiliano
L'esordio dei nuovi giovanissimi coristi e la proposta di alcuni brani inediti contraddistingueranno il concerto di lunedi sera, nella suggestiva cornice della Chiesa attigua al nostro Istituto. Tra questi "O duci Figliu", tratto dal Preludio in Do minore BWV 903 di Bach. Il testo, Duci Figliu nun suffrìri / sentu all'alma gran patìri... / nu cunsòlu di gran vuci / mentri, o Cristu, mori 'n cruci / vuole un pò rifarsi alla tradizione siciliana delle lamentazioni, questa volta con l'insolito sostegno delle ardite peregrinazioni armoniche di Joahnn Sebastian. Abbiamo provato a fare qualcosa di diverso, dar vita qui ad un nuovo, semplice disegno vocale a tre voci, senza voler snaturare l' originaria struttura ad arpeggi del celeberrimo preludio.
L'altra breve composizione attinge al II Movimento del Concerto in re min per due violini di Vivaldi, già trascritto da Bach per organo (BWV 596). In questa nostra versione, tradotta in Angelus Domini, ci è sembrato bello poter pensare ad una sorta di dialogo, di somiglianza, tra le volute degli archi e lo spianarsi del canto delle voci bianche, senza orpelli; quasi a voler aspirare ad un naturale senso comune del suono.
Per il resto, altri significativi brani del nostro repertorio.
Ero arrivata un pò tardi al concerto dei Pueri del Conservatorio. Sono rimasta molto impressionata dal pezzo di Bach/ Sottile. Era il BWV 999 (e non il 903 !)Veramente affascinante. Immagino una possibile versione con gli archi. Da sballo ! Sentendo il Maestro mi ha parlato di un ulteriore rivisitazione dello stesso preludio operata da un grande compositore del '900. Attendiamo quest'altra proposta. Buona Pasquetta agli amici lettori del blog
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