In prima esecuzione l' Ave Maria del Balzo di Nino Mancuso e la nuova versione corale dello Stabat Mater di Giuseppe Leto, scritto nel 1890 (ca).
Bisacquino, Chiesa Madre, Sabato 31 marzo, ore 19.30
Gli Inni Sacri di Isnello, ossia Le Frottole, capolavori della musica siciliana dell' 800, verranno proposti per la prima volta nella settecentesca Chiesa Madre di Bisacquino, dedicata a San Giovanni Battista.
Saranno circa 140 i coristi impegnati nell'esecuzione di queste pagine assai rare, tratte in massima parte da un repertorio davvero inconsueto ed originale, la cui identità attinge pienamente alle forme corali in uso nell' Italia operistica.
Ad eseguire i brani, le Voci Bianche del Conservatorio di Palermo e il Coro Anima Gentis di Isnello, formato da una parte significativa tra gli abitanti del piccolo centro delle Madonie, da anni ormai custode e testimone di un impegno ripropositivo esemplare, che mira al recupero e all' accrescimento del proprio legame con questo così peculiare patrimonio artistico.
L'esecuzione in prima assoluta dell' Ave Maria del Balzo di Nino Mancuso, costituirà senz'altro un valore aggiunto al dispiegarsi della serata, così come la nuova versione dello Stabat Mater di Giuseppe Leto, scritto oltre cento anni or sono dal maestro siciliano in onore e su commissione della festività del Venerdì Santo a Castelbuono. L'evento, che inaugura i Concerti di Primavera 2012, è promosso dall'Associazione Nuova Bisacquino con il sostegno dell'Amministrazione Comunale.
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Bisacquino |
Questo blog apre alla possibilità di un dialogo fruttuoso che ha per tema la Musica con la M giusta...
RispondiElimina"Musica con la M giusta" è la prima volta che lo sento e mi piace molto!
EliminaMi sembra un approccio di grande equilibrio, che esclude l'enfasi ma non tace la grandezza e il sacrificio.
Ho ascoltato le Frottole alla Settimana di Musica Sacra di Monreale, nel Dicembre scorso. A parte l'uso dei raddoppi delle parti strumentali mi sembrano musiche molto belle che meritano di essere maggiormente conosciute e diffuse. Certamente si sente il respiro dei Maestri italiani Verdi, Mercadante, Donizetti.Andando nel sito del Coro Anima Gentis, scopro che alcune sono state scritte attorno al 1870. Questo è davvero interessante ! A quel tempo non esistevamo youtube o twitter; eppure l'eco della grande musica riusciva ugualmente a propagarsi con rapidità dal nord al sud Italia !!! Saluti e AD MAIORA !
RispondiEliminaBisacquino, 5 Aprile 2012
RispondiEliminaCarissimo Antonio,
bene si addice l'espressione di Boezio (VIII sec a. C.): "La musica è quell'arte che per mezzo del sensibile - il suono - ci mette in contatto col soprannaturale".
Non potevi scegliere programma più adeguato, Antonio, per il concerto nella mia città, per dare la possibilità alla mia gente di sperimentare un raggio della bellezza di Dio.
L'atmosfera che le Voci Bianche del Conservatorio di Palermo e il Coro Anima Gentis di Isnello sotto la tua impeccabile direzione e il magnifico interprete, il pianista Nino Fiorino, avete creato è stata veramente straordinaria. Che dire poi dell'esecuzione del Soprano Gloria Grisanti del mio brano "Ave Maria del Balzo"? Si è verificato quello che avevi supposto: un momento magico nel contesto di una serata magica.
In me e in tutti noi che vi abbiamo ascoltato ( erano presenti anche tanti amici venuti dai paesi vicini, Chiusa Sclafani e Giuliana) rimane la memoria di un'esperienza unica e irripetibile: la gioia di aver pregustato armonie dei " cieli nuovi e terre nuove..."
Alle vostre spalle, sopra l'altare maggiore della nostra Chiesa Madre, si ergeva l'imponente dipinto della Madonna del Paradiso, come a suggellare il sorriso e l'abbraccio di Maria, Madre della Bellezza, che pittori, poeti, musicisti di tutti i secoli hanno immortalato per dire al mondo intero -Io sono sempre con voi..!-
Grazie, Antonio e ringrazia tutti del coro, insieme al pianista, del dono che ci avete fatto, augurando sempre maggiori consensi tramite il vostro messaggio di pace e unità nelle vostre future tournèes.
Il tuo aff.mo Nino Mancuso